Amici trader , i nostri studi su strategie e sistemi di trading proseguono e si evolvono nel tempo.
La partecipazione all’ evento di Rimini, mi ha aperto la mente in una direzione dove la consapevolezza di cio’ che si fa’ deve essere compresa appieno prima di iniziare qualsiasi attivita’ di trading.
Come sapete fare trading è un lavoro vero e propio, forse uno dei piu’ difficili se non si sanno gestire le propie emozioni,quindi l’ aspetto principale dove focalizziamo la maggior parte delle nostre energie mentali è lo studio del rischio implicito della nostra attivita’ di trading.
Detto cio’ , riferendomi alle parole di un caro amico Bruno Prelli (autore del sito http://www.privatetrading.it/ ) il nostro lavoro ha un costo di gestione ,come tutte le attivita’ commerciali hanno; nel nostro caso il costo di gestione è rappresentato dallo stop loss ovvero dalla consapevolezza di quanto possiamo rischiare nella nostra attivita’.
Percio’ la prima cosa che dobbiamo fare prima di tradare è sapere quale sara’ la nostra perdita massima e focalizzare la nostra attenzione sullo stop loss , dei guadagni invece non dobbiamo preoccuparci piu’ di tanto, infatti se abbiamo un buon piano e rischiamo sempre quello che è nelle nostre possibilita’,questi verrano da soli.
La seconda regola è che le cose semplici funzionano sempre, percio’ non mettete 50 indicatori sulla vostra piattaforma che poi vanno in conflitto tra loro e non si sa’ quale dice il vero; lo studio puro e semplice del prezzo è la cosa essenziale in quanto ” il prezzo non mente mai ” .
Buon trading
Stefano